BANDO INVESTIMENTI - linea microimprese

BANDO INVESTIMENTI - linea microimprese

SOGGETTI BENEFICIARI

Microimprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:

- regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati;

- con una sede in Lombardia da oltre 12 mesi in cui si svolge l’attività produttiva oggetto di intervento;

 

Sono esclusi:

·  i soggetti con codice Istat Ateco 2007 primario sezione A e sezione K;

·  i soggetti che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’articolo 1 del Reg. (UE) n. 2831/2023 e s.m.i.;

·  i soggetti attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7.1.c del Reg. (UE) n. 1058/2021;

i soggetti in stato di liquidazione giudiziale, concordato liquidatorio, concordato semplificato, liquidazione controllata per le start-up innovative o in qualsiasi altra procedura estintiva equivalente secondo la normativa vigente di diritto interno di cui al Decreto legislativo n.14 del 12 gennaio 2019 "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155" e s.m.i.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili come segue:

·     contributo minimo: € 5.000,00 à spesa minima ammissibile: € 10.000,00 + IVA

·     contributo massimo: € 50.000,00 à spesa massima ammissibile: € 100.000,00 + IVA

I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%

FINALITA’

La misura è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo; a tal fine si intende promuovere investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale e la riduzione dei consumi energetici.

SPESE AMMISSIBILI

La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dettaglia gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento.

Per la relazione tecnica l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più soggetti tra i seguenti:

a) EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;

b) tecnico iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali sottoposti a vigilanza ministeriale:

– Ordine nazionale dei Dottori agronomi e Dottori forestali

– Ordine degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati

– Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

– Ordine dei Geologi

– Ordine dei Geometri

– Ordine degli Ingegneri

– Ordine dei Tecnologi alimentari

– Ordine dei Periti agrari e Periti agrari laureati

– Ordine dei Periti industriali e Periti industriali laureati

– Federazione nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici

 

Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese, purché espressamente indicate nella relazione tecnica:

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;

b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f);

c) acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento;

d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;

e) acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

g) acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;

h) costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;

i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle voci da a) ad h);

j) spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a i).

 

·      Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili a contributo solo se la somma delle spese ammesse di cui alle lettere a), c), d) e) e f) è almeno pari a euro 10.000,00.

·      Non sono ammesse a rendicontazione fatture di importo imponibile complessivo inferiore a 500,00 euro.

Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate dalla data di presentazione della domanda di partecipazione. 

ADESIONI

Per maggiori informazioni ed adesioni, si invita a contattarci a bandi@comoexport.it o 031 273498 quanto prima per poter raccogliere i dati utili prima della pubblicazione del decreto integrale.