BANDO TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE LOMBARDE | anticipazione

BANDO TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE LOMBARDE | anticipazione

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, Piccole e Medie Imprese Lombarde in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

a) MPMI ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014 e s.m.i.;

b) iscritte al Registro delle Imprese e attive con almeno due bilanci approvati;

c) non in stato di liquidazione giudiziale, concordato liquidatorio, concordato semplificato, liquidazione controllata per le start-up innovative o in qualsiasi altra procedura estintiva equivalente secondo la normativa vigente di diritto interno di cui al Decreto legislativo n.14 del 12 gennaio 2019 "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155" e s.m.i.

 

Sono esclusi:

·  i soggetti con codice Istat Ateco 2007 primario sezione A e sezione K;

·  i soggetti che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’articolo 1 del Reg. (UE) n. 2831/2023 e s.m.i.;

·  i soggetti attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7.1.c del Reg. (UE) n. 1058/2021;

i soggetti che non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili come segue:

·     contributo minimo: € 15.000,00 à spesa minima ammissibile: € 30.000,00 + IVA

·     contributo massimo: € 100.000,00 à spesa massima ammissibile: € 200.000,00 + IVA

L’agevolazione è erogata a rimborso a seguito di rendicontazione finale e al netto della ritenuta di legge del 4%.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi dovranno prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti.

La misurazione della maturità digitale dell’impresa dovrà essere effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:

- Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;

- Poli europei dell'innovazione digitale (EDIH);

- Punti Impresa Digitale – (PID) del sistema camerale;

- Ulteriori erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione delladomanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente le tematiche di Impresa 4.0

 

Successivamente alla misurazione della maturità digitale e coerentemente con gli esiti della stessa, l’impresa richiedente dovrà:

1. Definire un Piano strategico di Digitalizzazione coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale;

2. Predisporre un Intervento attuativo coerente col Piano strategico individuato, che riporti in maniera dettagliata le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto al fine di realizzare uno o più obiettivi/attività previsti dal Piano strategico.

 

Le soluzioni digitali individuate potranno prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree:

A) Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture tecnologiche;

B) Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;

C) Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);

D) Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0);

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

Tipologie di spesa:

a) Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse alla realizzazione dell’Intervento attuativo;

b) Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale - incluse le spese indirette);

c) Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale - incluse le spese indirette);

d) Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c), conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021.

 

NON sono ammissibili:

a) acquisto di hardware e software generico (pc, smartphone, tablet, ecc.) se non espressamente funzionale alla realizzazione dell’Intervento attuativo;

b) acquisto di macchinari se non espressamente funzionali alla realizzazione dell’Intervento attuativo;

c) acquisto di immobili;

d) realizzazione di opere murarie e di ristrutturazione di immobili;

e) acquisto di arredi e impianti produttivi;

f) acquisto di beni usati, noleggiati oppure beni in leasing;

g) acquisto di beni equiparabili a materiali di consumo, scorte o minuteria;

h) beni/servizi non coerenti con l’intervento oggetto di richiesta di agevolazione;

i) spese per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, 27000 ecc.);

j) spese di personale, trasporto, vitto, alloggio e rappresentanza;

k) I.V.A. salvo nei casi in cui l’imposta non sia recuperabile;

FORNITORI QUALIFICATI

Ai fini del presente Bando, i fornitori qualificati dei servizi possono essere:

• DIH-Digital Innovation Hub, EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali ed European Digital Innovation Hub (EDIH) previsti dal Reg. UE 2021/694 per la realizzazione di una rete europea di poli di innovazione digitale;

• Poli di innovazione digitale selezionati ai sensi del decreto direttoriale 24/08/2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;

• Centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;

• Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;

• FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter

• Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE), vedi presente link

• Start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n.33;

• Innovation manager iscritti nell’elenco tenuto da Unioncamere, consultabile al presente link

• Grandi imprese - con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua - ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro;

• Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), come definiti dalla Legge 99/2022;

• fornitori iscritti all’Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sull’apposito sito

ADESIONI

Per maggiori informazioni ed adesioni, si invita a contattarci a bandi@comoexport.it o 031 273498 quanto prima per poter raccogliere i dati utili prima della pubblicazione del decreto integrale, inviando visura camerale e file “Dati progetto” compilato. Tale manifestazione di interesse non è vincolante.