Imprese storiche verso il futuro

Imprese storiche verso il futuro

FINALITÀ

L’Intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di:
- investimenti digitali per una quota minima pari al 50%;
- investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%.

A CHI È DEDICATO

Ai fini dell’ammissibilità all’Intervento l’Impresa Richiedente:

-  dev’essere una PMI con sede legale in Italia che, al momento della Domanda, abbia la forma di società di capitali da almeno

due esercizi;

-  deve aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi (si considera completo un

esercizio di 12 mesi interi, indipendentemente dalla data di costituzione o di inizio attività della società stessa). I bilanci devono

riguardare lo stesso soggetto richiedente (identificato dal codice fiscale);

-  deve avere un Fatturato Estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure

pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato;

-  alla data di presentazione della Domanda non dev’essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere

soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale), non deve essere nelle condizioni perché una tale procedura possa essere richiesta nei suoi confronti non deve essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, non rientrare nella categoria di scoring A5;

-  non deve rientrare nei Settori esclusi - salvo quanto indicato al punto successivo - e nelle Attività e attivi esclusi;

-  qualora, sia attiva solo in via secondaria nei Settori esclusi – e a tal fine, si farà riferimento ai settori come indicati alla CCIAA – dovrà rilasciare una “Dichiarazione dell’Impresa Richiedente attestante che l’Intervento non riguarda i Settori esclusi” sulla base

del format di cui al Paragrafo Allegati della presente Circolare.

IMPORTO DELL’INTERVENTO

L’importo massimo dell’Intervento che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra € 300.000,00, e il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa Richiedente.
Fermo restando l’importo massimo dell’Intervento, alla data di delibera del Comitato, l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo (inclusa l’esposizione attesa con la concessione l’Intervento oggetto della Domanda) non dovrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci e approvati e depositati.

COFINANZIAMENTO

L’Impresa Richiedente può chiedere una quota di Cofinanziamento:

-  fino al 40% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha almeno una sede operativa attiva da almeno 6 mesi rispetto alla data

di presentazione della Domanda, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia,

Sardegna e Sicilia;

-  fino al 25% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle indicate al

punto precedente.
Fermo restando quanto sopra, il Cofinanziamento è concesso da SIMEST in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo per Impresa Richiedente (in termini di impresa unica, come definita dall’articolo 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013), applicabile ai sensi del Temporary Framework, alle condizioni previste dalla apposita delibera del Comitato Agevolazioni del 30 settembre 2021, subordinatamente alla preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea ai sensi dell’articolo 108 TFUE. Tale importo è da intendersi comprensivo degli aiuti in regime “de minimis” e degli altri importi ricevuti a fondo perduto dalla SIMEST.
Il Cofinanziamento è in ogni caso erogato nei limiti dell’importo massimo subordinatamente alla verifica del plafond disponibile dell’Impresa Richiedente.

DURATA DEL FINANZIAMENTO – RIMBORSO – TASSO AGEVOLATO

La durata complessiva del Finanziamento è di 6 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:
- Periodo di Preammortamento: 2 anni
- Periodo di Rimborso: 4 anni.
Il rimborso del Finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del Periodo di Preammortamento.

Tasso d’interesse agevolato pari al 10% del Tasso di Riferimento UE per tutta la Durata del Finanziamento.

GARANZIE

L’Impresa Richiedente può chiedere l’esenzione totale dalla prestazione delle garanzie per la quota di Finanziamento (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del citato Decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121). La quota di Cofinanziamento non è soggetta a garanzie.
Ove richiesta, l'esenzione dalla prestazione delle garanzie potrà essere concessa solo in caso di capienza all'interno del plafond de minimis, come risultante dal Registro Nazionale degli Aiuti di Stato. In caso contrario l'opzione non sarà applicata.

Fermo restando quanto sopra, SIMEST potrà richiedere all’Impresa Richiedente la prestazione di una garanzia a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring della stessa e della corrispondente percentuale di garanzia attribuita (cfr. Classi di Scoring e % della garanzia).
La garanzia a beneficio del Fondo a valere sul Finanziamento potrà avere la forma di:

-  una garanzia autonoma a prima richiesta, senza eccezioni, rilasciata da:

a)  un istituto bancario;

b)  una compagnia di assicurazioni soddisfacente per SIMEST;

-  un pegno su un conto corrente di SIMEST per il deposito di una quota del Finanziamento deliberato e trattenuto corrispondente

alla garanzia prestata;

-  altre eventuali tipologie di garanzie, come di tempo in tempo deliberate dal Comitato.

Le garanzie dovranno essere concesse secondo i testi approvati dal Comitato e disponibili sul Sito di SIMEST al seguente link https://www.simest.it/approfondimenti/documentazione-per-garanzie.

DELIBERA

La delibera dell’Intervento è adottata dal Comitato Agevolazioni e in caso di esito positivo rimane subordinata all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie e al verificarsi delle altre condizioni stabilite dal Comitato Agevolazioni ai sensi della disciplina applicabile.

STIPULA DEL CONTRATTO

Il Contratto sottoscritto a seguito della restituzione tramite Portale dello stesso firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’Impresa Richiedente, entro 30 giorni dalla data di ricezione via PEC delle Condizioni Particolari.

MODALITÀ DI EROGAZIONE

 
 
 
 
 
 

L’Erogazione dell’Intervento avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle

positive verifiche e ai controlli previsti per la Linea progettuale, secondo le seguenti modalità:

-  1° tranche: pari al 50% dell’Intervento, a titolo di anticipo, sarà erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali

condizioni sospensive (incluse eventuali garanzie) che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla Data di Stipula.

-  2° tranche: a saldo dell’importo delle Spese Ammissibili rendicontate e documentabili - nel limite massimo dell’Intervento deliberato sarà effettuata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (incluso il ricevimento delle garanzie eventualmente richieste) che dovranno essere soddisfatte entro 3 mesi dalla verifica delle spese rendicontate di

cui al successivo paragrafo 5.4 “Consolidamento”.
Ciascuna tranche è erogata per un importo pro quota del Finanziamento e, ove previsto, del relativo Cofinanziamento.

 
 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

1)  Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

1.1  integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali

1.2  realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale

1.3  investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali

1.4  consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)

1.5  disaster recovery e business continuity

1.6  blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)

1.7  spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog

computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica

avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

2)  Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili

finanziate:

2.1  spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici,

ecc.)

2.2  spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali6 in paesi esteri, consulenze per

l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.)

2.3  spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE)

2020/852.

Sono comunque escluse dalle Spese Ammissibili le seguenti spese:

-  spese per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e

gestione di una rete di distribuzione, o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione;

-  spese per consulenze finalizzate alla presentazione della richiesta di Intervento;

-  spese per immobilizzazioni immateriali e finanziarie (con riferimento alle Spese per la Sostenibilità e l’internazionalizzazione);

-  spese relative ad attività correnti dell’Impresa Richiedente (quali a titolo esemplificativo le spese relative al personale

dell’Impresa Richiedente o di soggetti riferibili all’Impresa Richiedente quali esponenti o soci dell’impresa Richiedente);

-  spese oggetto di altra agevolazione pubblica (c.d. doppio finanziamento);

-  spese connesse ad Attività e attivi e Settori esclusi;

-  spese non conformi ai requisiti della presente Circolare.

RENDICONTAZIONE DELLE SPESE AMMISSIBILI

Ai fini dell’ammissibilità all’Intervento, le Spese Ammissibili:

-  devono essere sostenute a partire dalla data di ricezione dell’Esito della domanda, contenente l’indicazione del CUP assegnato,

ed entro 24 mesi dalla Data di Stipula;

-  si considerano sostenute alla data in cui avviene l’effettivo pagamento tramite il Conto Corrente Dedicato;

-  devono essere effettuate indicando all’interno della causale di ogni pagamento/movimentazione:

o i “riferimenti delle fatture” (numero e data di emissione) a cui si riferiscono i pagamenti effettuati; o il “numero di CUP” a cui il Finanziamento e l’eventuale Cofinanziamento si riferisce;
o “PNRR”, indicativo delle fonti finanziarie del Finanziamento e dell’eventuale Cofinanziamento.

-  ai fini delle verifiche, devono essere accompagnate dall’estratto conto del Conto Corrente Dedicato;

-  devono essere documentate con fattura o altro documento fiscalmente valido con indicazione dettagliata delle singole spese

effettuate;

-  devono essere conformi al DNSH, sulla base dei termini e delle condizioni della “Dichiarazione dell’Impresa Richiedente di

conformità al DNSH” sulla base del format di cui al Paragrafo Allegati della presente Circolare;

-  devono riguardare per una quota minima pari al 50% la categoria “Spese per Transizione Digitale” di cui al Paragrafo “Spese

Ammissibili”;

-  devono essere sostenute esclusivamente dall’Impresa Richiedente;

-  devono riferirsi ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione, ferma restando l’ammissibilità delle sole spese sostenute dalla

data di ricezione dell’Esito della domanda, contenente l’indicazione del CUP assegnato;

-  dovranno essere accompagnate dalla “Dichiarazione dei fornitori dell’Impresa Richiedente”, sulla base del format di cui al

Paragrafo Allegati della presente Circolare, attestante l’effettiva fornitura nel Periodo di Realizzazione dei servizi e/o beni richiesti dall’Impresa Richiedente e indicati nel contratto di fornitura.

CONTO CORRENTE DEDICATO

Ogni impresa richiedente dovrà aprire un conto corrente dedicato che verrà utilizzato per l’erogazione del/i finanziamento/i accordato/i da SIMEST e per tutti i movimenti in entrata e uscita attinenti il finanziamento.

GARANZIE

Si piò chiedere l’esenzione totale dalla prestazione delle garanzie. La quota di co-finanziamento a fondo perduto non è soggetta a garanzie.