BANDO EFFICIENZA ENERGETICA – linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere

BANDO EFFICIENZA ENERGETICA – linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere

REQUISTI IMPRESE

Micro, piccole e medie imprese con i seguenti requisiti:
- regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese da oltre 12 mesi;
- con codice Ateco primario appartenente alla sezione C (attività manifatturiere) oppure imprese agromeccaniche con codice Ateco appartenente alla sezione A 01.61.00;
- con sede produttiva e sede dell’intervento in Lombardia. Il codice Ateco della sede operativa interessata deve appartenere alla sezione C.
Sono escluse dalla misura le imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Investimenti per l’efficientamento energetico da realizzare unicamente presso la sede produttiva in Lombardia oggetto di intervento (rilevabile dalla visura e con codice Ateco idoneo).

L'efficientamento energetico deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.

In fase di domanda, sarà necessario trasmettere tramite apposita procedura online la relazione del Tecnico in cui sono sintetizzati gli interventi da effettuare ed è indicato il risparmio energetico, espresso in TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) evitati da conseguire nella sede dell’impresa. La relazione andrà redatta secondo il fac-simile previsto dal bando.

In fase di rendicontazione gli interventi realizzati dovranno raggiungere, pena la decadenza dal contributo, almeno il 60% dell’efficienza energetica espressa in TEP evitati e dichiarata in domanda, come da relazione di chiusura del progetto redatta da un Tecnico abilitato e come da documentazione da allegare in sede di rendicontazione delle spese.

REQUISITI DEL TECNICO ABILITATO

1. Iscrizione all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia:
a) Dottori Agronomi e Dottori Forestali;
b) Agrotecnici e Agrotecnici laureati;
c) Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori;
d) Geologi;
e) Geometri;
f) Ingegneri;
g) Periti agrari e Periti agrari laureati;
h) Periti industriali e Periti industriali laureati;
 

2. Non avere vincoli di dipendenza con l’impresa richiedente il contributo.

Poiché la prima fase di inserimento della domanda sul portale online è a cura del tecnico stesso (con nostro supporto e coordinamento) quest’ultimo/a deve essere necessariamente in possesso di SPID o di dispositivo per la firma digitale (CNS).

Non sono ammesse relazioni presentate da studi professionali associati, società tra professionisti e/o altro tipo di società.

IMPORTO CONTRIBUTO

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili come segue:
• Contributo massimo: € 50.000,00 per progetto di spese totali di € 100.000,00 + IVA
• Contributo minimo: € 7.500,00 per progetto di spese minime di € 15.000,00 + IVA
Il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4%.
Regime di aiuti: regolamento europeo «De minimis».

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese fatturate a partire dal 26 aprile 2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda ed entro il 30 giugno 2023.
Sono ammesse le seguenti spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico, al netto dell’Iva:

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f), solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
h) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori,
relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);

Sono inoltre  riconosciute in misura forfettaria del 7% dei costi di cui alle voci da a) a h) altre spese generali, per le quali non è richiesta presentazione di fatture, quietanze o altra documentazione.

N.B.: Le spese di cui alle lettere a) e b) NON devono essere oggetto della relazione del tecnico e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo dell’investimento ammissibile.

NON sono ammesse:
- le spese sostenute mediante operazioni di leasing e/o noleggio;
- le spese per l’acquisto di beni usati;
- le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a € 500,00.

TEMPISTICHE

-     FASE 1 --> inserimento relazione sul portale online da parte del tecnico: sportello già aperto

-     FASE 2 --> Tra il 25 ottobre 2022 e il 31 gennaio 2023 (salvo esaurimento anticipato dei fondi a disposizione): invio delle domande di contributo

-     Entro 90 giorni dalla presentazione della domanda di contributo: pubblicazione dell’esito

-     Entro 30 giorni solari dalla pubblicazione del provvedimento di concessione del contributo: accettazione del contributo

-     Entro il 30/06/2023: conclusione e rendicontazione delle spese

-     Entro 90 giorni dall’invio della rendicontazione: erogazione del contributo.

 L’assegnazione dei contributi avviene mediante procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio delle domande. La valutazione delle domande avviene secondo i criteri specificati nell’allegato “per relazione tecnica”.

PER PARTECIPARE

Per aderire si invita a scrivere a bandi@comoexport.it quanto prima inviando:
 visura camerale
 c.i. e c.f. del legale rappresentante
 file “Prospetto spese” e "Richiesta dati" compilati
 file “Per relazione tecnica”, che riporta i campi da compilare a cura del tecnico e le relative istruzioni
 eventuale documentazione volta a dimostrare il possesso di sistemi di certificazione ambientale volontaria (es. EMAS, Ecolabel, ISO 14001, ecc.)

Trasmetteremo il nostro contratto, da sottoscrivere per affidarci l'incarico e accettare le condizioni economiche del nostro servizio.